Bacino Remiero di Roffia
Il bacino remiero del Roffia rappresenta una delle maggior casse di espansione del fiume Arno e per questo riveste grande importanza dal punto di vista idraulico di protezione del territorio. Il Consorzio, in convenzione con la Regione Toscana, si occupa della manutenzione del bacino, opera ritenuta ideale come oggetto di studio, per la valutazione di capacità e tempi necessari alla realizzazione di un rilevo di dettaglio realizzato su un bacino di grande estensione (circa 130 ha).
Contestualmente è stato realizzato un monitoraggio periodico dell’opera con l'obiettivo di :
- tenere sotto controllo le arginature, le opere idrauliche, oltre ad eventuali dissesti e collassi presenti all’interno della cassa anche durante le fasi ordinarie, attraverso l’utilizzo di SAPR, tramite un monitoraggio stagionale con ortofoto;
- creare un modello digitale completo grazie all'utilizzo di gps differenziali e marker a terra i quali permettono di eseguire rilievi topografici da SAPR finalizzati alla creazione di Modelli Digitali del Terreno (DTM); questi possono comprendere sia la porzione emersa sia quella sommersa, ricostruita grazie a un rilievo batimetrico eseguito dai tecnici del Genio Civile della Regione Toscana. Il confronto diacronico dei modelli digitali così ricostruiti consente di stimare i fenomeni di riempimento detritico dovuto al forte trasporto solido presente nelle acque di piena, nonchè di fornire un supporto alla progettazione relativa alla manutenzione e scavo della cassa nel tempo, oltre a fornire una misurazione precisa del reale volume di invaso della cassa di espansione necessario durante gli eventi eccezionali.
Questa indagine di dettaglio è stata condotta sia nei momenti di inattività della cassa sia durante l’evento di piena verificatosi nel novembre 2019.
Ricostruzione tridimensionale di un particolare dell'opera di presa del Bacino Remiero di Roffia, cassa di espansione del fiume Arno, San Miniato |