volumetrie

eVolumetrie biomasse e Qualità vegetale


Le lunghezze d'onda visibili occupano la cosiddetta "finestra ottica", una regione dello spettro elettromagnetico che può attraversare indisturbata l'atmosfera della Terra. Esistono inoltre "finestre" per l'infrarosso vicino (NIR), medio (MIR) e lontano (FIR), ma sono spettri al di là delle capacità di percezione umane. Il monitoraggio con drone, equipaggiato con sensori che rispondono a queste bande, offre la possibilità, modificando opportunamente l’elaborazione dei dati, di ottenere informazioni complementari rispetto all'utilizzo di comuni fotocamere. In questo modo è possibile raccigliere dati sugli indici vegetativi.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA

  • Attraverso un software di pianificazione ed esecuzione del volo (UGCS), adattato ai requisiti di missione e sottoposto alle verifiche di sicurezza, viene generato un piano di volo capace di far acquisire multi-foto da un drone definendo un’altezza e una sovrapposizione tra uno scatto e l’altro, sia nella direzione del volo sia in quella perpendicolare.
  • La missione di acquisizione avviene tramite drone commerciale, DJI P4 M, che per ogni singolo punto genera 5 foto georiferite (Blue, Green, Red, RedEdge, NIR) con l'aggiunta di un frame RGB.
  • Utilizzando Metashape o DJI Terra, grazie all’elaborazione delle foto effettuate in volo, sono state ottenute cinque ortofoto digitali metriche ognuna delle quali è riferita ad ogni layer acquisito. Da Metashape è stato possibile ottenere anche il Modello digitale di Elevazione che esportato ed elaborato permette di calcolare il volume di vegetazione presente all'interno dell'acquisizione.
  • Utilizzando software commerciali è possibile ottenere immagini multilayer al fine di indagare lo stato di salute della vegetazione presente all'interno dell'acquisizione. 

 

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