Tour virtuali 360°
I tour virtuali sono generati grazie all' insieme di più fotografie a 360°. Queste, che appaiono come vere e proprie foto navigabili entro le quali è possibili muoversi, avvicinarsi o allontanarsi utilizzando il cursore del mouse o trascinando il dito su display touch, sono a loro volta costruite attraverso la fusione di più foto scattate da drone. Una volta elaborate, le immagini vengono visualmente collegate tra loro, fino a compone la cosiddetta “sfera visuale” o “sfera”, una tecnologia molto utile per il monitoraggio di una porzione di territorio, da molteplici punti di vista.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA
- Attraverso un software sviluppato da IFC-CNR (Sphere Mission Planner – SMP) vengono generate le sequenze di scatto per i punti scelti sulla mappa ed esportati in un file Json. Questo file viene importato nel software di “Software per la pianificazione ed esecuzione del volo (UGCS) dove, adattato ai requisiti di missione e sottoposto alle verifiche di sicurezza, viene generato il piano di volo.
- La missione di acquisizione avviene tramite drone (in questo caso un prodotto commerciale, DJI P4 V2) che per ogni singolo punto georiferito genera 32 immagini.
- Tutte le immagini vengono elaborate da uno specifico software (Hugin/Agisoft Metashap) con un procedimento chiamato Stiching e “fuse” in un'unica immagine a 360°. Ogni immagine, viene riconvertita in un formato multi-risoluzione (“mres”) adatto a essere sull’interfaccia web del portale.