Opere idrauliche
Le opere idrauliche presenti sul reticolo idrografico di gestione hanno spesso un’accessibilità limitata a fronte di un’elevata importanza strategica. Per questo motivo una metodologia oggettiva per il monitoraggio delle opere idrauliche è fondamentale, sia durante le fasi di realizzazione che, soprattutto, nel corso della vita utile dell'opera, per garantirne una efficienza adeguata ed un alto livello di manutenzione.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA
- Attraverso un software di pianificazione (UGCS) ed esecuzione del volo viene generato un piano di volo capace di far acquisire multi-foto (o video) da un drone definendo un’altezza e una sovrapposizione tra uno scatto e l’altro. Questo permette di poter replicare i voli in tempi successivi in modo da sovrapporre le immagini in modo corretto e poterle confrontare.
- Su ogni opera idraulica fengono materializzati dei punti di coordinate note (mediante GPS differenziale) in modo permettere una georeferenziazione spaziale di precisione centrimetrica.
- La missione di acquisizione avviene tramite droni commerciali che sono in grado di acquisire sia immagini RGB e che termiche.
- Utilizzando Metashape o DJI Terra, grazie all’elaborazione delle foto effettuate in volo, è anche possibile realizzare delle ortofoto e nuvole di punti ad alta definizione georeferenziate che permettono un monitoraggio temporale dell’opera.
ESEMPIO OPERE IDRAULICHE
Lo Scolmatore del fiume Arno, lungo 28,3 km, che inizia con l'opera di presa, a valle di Pontedera, e termina in mare, nei pressi del Calambrone, al confine tra i comuni di Livorno e di Pisa.